
Non è possibile vedere campi più belli; non vi ha una gola di terreno la quale non sia lavorata alla perfezione, preparata alla seminazione. Il formento vi cresce rigoglioso, e sembra rinvenire in questi terreni tutte le condizioni che si richieggono a farlo prosperare. Nel secondo anno seminano fave per i cavalli, imperocché qui non cresce avena. Seminano pure lupini, i quali ora sono già verdi, e portano i loro frutti nel mese di marzo. Il lino pure è già seminato; nella terra tutto l’inverno, ed il freddo, il gelo lo rendono più tenace.
Johann Wolfgang von Goethe, Viaggio in Italia.
Compresa tra le province di Arezzo e Siena, la Valdichiana è una terra dalla storia antica che racchiude paesaggi e tradizioni della cultura toscana. Popolata già nel VII sec a.c. dagli etruschi, ha visto passare nel corso dei secoli numerosi popoli e dominazioni, dall’impero romano ai fasti dell’egemonia fiorentina nel periodo rinascimentale.
Il suo paesaggio inconfondibile di colli e cipressi, nel corso dei secoli si è mantenuto quasi immutato, grazie ad un rapporto sostenibile e rispettoso col territorio instaurato dai suoi abitanti, in cui la natura è parte integrante della quotidianità delle persone.
I suoi borghi nascosti, le sue tradizioni popolari, ma anche la cultura del buon cibo, le eccellenze enologiche ed oleolitiche, sono il simbolo di una storia antica tramandata fino ai gironi nostri, e raccontano un luogo dove terra e persone riescono a convivere rispettosamente e in armonia tra loro.